Chi ha provato il volo camminerà guardando il cielo, perché là è stato e là vuole tornare

L’aeroplano è un aeromobile dotato di ali rigide che, sospinto da uno o più motori, è in grado di decollare e atterrare su piste e volare nell’atmosfera terrestre sotto il controllo di uno o più piloti.
Il primo aereoplano fu il Flyer costruito nel 1903 grazie ai fratelli Wright che riuscirono a far spiccare il volo ad una sorta di aliante dotato di un motore da 16 cavalli in Carolina del Nord, USA. Questo primo volo durò 12 secondi, arrivando ad un’altezza di circa 120 piedi (40 metri).
Un altra persona fondamentale per lo sviluppo degli aereoplani fu Alberto Santos-Dumont fu un ingegnere brasiliano e progettista di dirigibili ed aeroplani, è talvolta considerato il padre di entrambe le macchine volanti, in quanto i suoi primi voli furono i primi a svolgersi su circuiti in presenza di ampio pubblico.
In particolare, il volo del 14 bis del 12 novembre 1906 , primo volo riconosciuto ufficialmente in Europa dall’Aèro-Club de France di un apparecchio più pesante dell’aria in grado di decollare autonomamente, a differenza dei primi Wright catapultati, è considerata la prima dimostrazione pubblica di un aeroplano.
Il primo aereo italiano fu costruito da Aristide Faccioli nel 1908.
Alla fine della prima guerra mondiale, l’aeroplano uscì notevolmente migliorato con lo sviluppo di motori decisamente più potenti che permettevano prestazioni migliori rispetto agli aereoplani precedenti.
Dagli anni venti si iniziò a guardare al velivolo come un mezzo di trasporto. Nacquero così le prime compagnie aeree e industrie aeronautiche.

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