Ida e Louise Cook

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Ida e Louise Cook


Negli anni dell’ascesa del nazismo, le due sorelle Ida e Louise Cook vivevano in una casetta del quartiere londinese di Wandsworth. Louise era un’impiegata d’ufficio, Ida dattilografa e scrittrice che pubblicò 130 romanzi rosa sotto lo pseudonimo di Mary Burchell.
Coi soldi guadagnati così loro coltivano la loro grande passione: l’opera lirica.
Alla fine degli anni Trenta viaggiano nei maggiori teatri dell’opera in Germania, in Austria e negli Stati Uniti. Poi, nel 1934, al Festival di Salisburgo, la loro vita cambia.
La soprano Viorica Ursuleac, chiede loro di occuparsi di una certa Frau Mitia Mayer-Lismann.
Le due sorelle accettano e la accolgono in casa.
Lì vengono a sapere che lei era ebrea e cosa volesse dire esserlo in Austria e in Germania.
Scatta il desiderio di fare qualcosa. Cominciano ad occuparsi di profughi/e ebrei/e “coordinando le piccole offerte di denaro e di ospitalità”.
Queste offerte arrivano da persone che contribuiscono alla causa, dando un taglio alle spese giornaliere: camminare a piedi invece che prendere i mezzi o privarsi di acquistare le sigarette.
La notizia si diffonde velocemente e le due sorelle vengono sommerse da richieste di aiuto.
Louise impara il tedesco.
Ogni due mesi, vanno in Germania con il pretesto di recarsi all’opera. In realtà organizzano attività per salvare persone.
Ad una ad una portano in salvo in maniera rocambolesca decine di persone. Il 28 luglio 1964, lo Yad Vashem di Gerusalemme, l’Ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah, insignì le due sorelle Cook del titolo di “Giuste tra le Nazioni”.
Ida e Louise muoiono nel 1986 e nel 1991. Nel 2010, sono state onorate dal governo britannico come “eroine inglesi dell’Olocausto”.

16 commenti

  1. Ammiro incredibilmente queste persone (e sono state tante), che in quel momento storico, senza i mezzi che abbiamo oggi per leggere la realtà al di là della propaganda, seppero riconoscere l’orrore e opporvisi.
    Non so se conosci la storia di un’altra di queste straordinarie persone, Carlo Angela, il padre di Piero Angela.

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