
Scultura del 1930, ubicata nel cimitero del Poblenou, Barcellona, Spagna.
Storia: La scultura del Bacio della Morte è senza dubbio la composizione più conosciuta ed eccezionale del cimitero del Poblenou.
Intorno al 1930 la famiglia Llaudet perse un figlio molto giovane, Josep Llaudet Soler, e volle realizzare una scultura per la sua lapide. Sulla tomba sono raffigurati i seguenti versi (scritti in catalano) del poeta Mossen Cinto Verdaguer:
Il suo giovane cuore non ce la fa più;
nelle sue vene il sangue smette di scorrere e si gela,
e lo spirito perso nella fede viene abbracciato,
sentendosi cadere nel bacio della morte.
Il compito di creare la scultura fu affidato alla bottega di Jaume Barba. A quell’epoca il maestro aveva quasi 70 anni, per cui Joan Fontbernal fu colui che realizzò l’opera, genero del maestro e scultore più qualificato della bottega.
Per quanto riguarda le costole della scultura – le quali sembrano estremamente reali – l’artista che le realizzò fu Artemi Barba.
Qual è il significato della scultura?
La scultura rappresenta la morte, sotto forma di scheletro alato, che bacia sulla fronte un uomo giovane e bello.
L’erotismo del bacio è difficile da nascondere, la scultura mostra l’accoglienza della morte come socia, e non come nemica da evitare.
Per cui la scultura è al tempo stesso romantica e terribile. La posizione del ragazzo porta a riflettere: si è arreso alla morte o ha provato a sfuggirle?
Bellissima la scultura e bella la storia
A mio parere è una resa.
mi presento…
sono Cinzia…
molto particolare questo post…
credo che sia una resa…
più che altro si é lasciato avvolgere dalla morte…
buona notte! 🌙🌃🙂
Ciao Cinzia, sono Simone piacere mio🙏
La morte, è sempre stato un dilemma per l’Uomo fin dall’inizio dei tempi.
Ognuno lo vive a suo modo, il credente si affida alla fede per affrontare, sopportare e trovare consolazione della perdita del proprio Caro.
L’ ateo nella logica ….sempre che ce ne sia una.
Qualunque sia il modo come la si affronta la morte, è una cosa molto personale e merita tutto il nostro rispetto, cosi dicasi di sculture e frasi sulle lapidi.