La nascita della più famosa enciclopedia italiana

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Un volume dell’enciclopedia Treccani

È impossibile che una persona non ne abbia mai sentito parlare… Ma quando è stata fondata l’enciclopedia Treccani?

L’Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, comunemente nota come La Treccani, è la più famosa enciclopedia in lingua italiana, edita a cura dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, fondato a Roma il 18 febbraio 1925 da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile. La prima edizione fu pubblicata in trentacinque volumi.

L’istituto venne fondato a Roma il 18 febbraio 1925, dapprima con il nome di Istituto Giovanni Treccani e dal 1933 con quello attuale di Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

Il filosofo Giovanni Gentile, suo primo direttore scientifico, fu l’animatore della prima edizione dell’Enciclopedia Italiana dal 1925, e a lui si devono in gran parte il livello culturale e l’ampiezza della visione dell’opera.

La prima edizione, costituita da trentacinque volumi di testo e uno di indici, venne pubblicata dal 1929 al 1937; ogni volume contava circa un migliaio di pagine, ed ebbe ottimo successo.

Le difficoltà finanziarie dell’impresa spinsero Treccani nel 1931 a costituire, con le case editrici Tumminelli e Fratelli Treves, la società “Treves-Treccani-Tumminelli“; difficoltà che terminarono nel 1933, quando assunse il nome attuale di Istituto dell’Enciclopedia Italiana e con il R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669 divenne ente di finalità nazionale, costituito in parti eguali da Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di Siena, Istituto nazionale delle assicurazioni e Istituto poligrafico dello Stato.

Dal 1933 fu presidente Guglielmo Marconi e dal 1938 Luigi Federzoni.Durante la Repubblica di Salò ne fu commissario il bibliotecario Guido Mancini.Nel 1946 ne divenne presidente Luigi Einaudi. Dal 1947 la nomina del presidente fu devoluta al Presidente della Repubblica, e il primo fu Gaetano De Sanctis,cui seguirono personalità della cultura italiana tra cui Rita Levi-Montalcini e dal 2014 ad oggi Franco Gallo.

Con la legge n.123 del 2 aprile 1980 l’istituto fu riconosciuto come ente di diritto privato d’interesse nazionale e istituzione culturale. Nel 1988 l’istituto ricevette per l’attività culturale la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte.

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