
La famosa insegna “HOLLYWOOD” è una delle scritte più riconoscibili di sempre: sovrasta l’omonimo quartiere di Los Angeles da Mount Lee, sulle colline a nord della città, ed è il simbolo dell’industria cinematografica più importante del mondo. Ripresa in decine di film e tra le attrazioni più note della California, l’insegna fu montata nel 1923, l’anno che il Los Angeles Times ha definito il “Big Bang” dello sviluppo urbano della città. In origine serviva a pubblicizzare un nuovo quartiere in costruzione e avrebbe dovuto essere rimossa dopo un anno e mezzo: tra varie fasi di degrado, restauri, qualche polemica e storpiature, dopo cent’anni però è ancora lì.
Nei primi anni del Novecento Hollywood era una cittadina in espansione, che attirava società cinematografiche, produttori, registi e attori di altre città statunitensi per il clima accogliente, lo spazio a disposizione e i paesaggi vari, e anche perché era a centinaia di chilometri di distanza da dove si trovava Thomas Edison, che a New York aveva inventato un antenato del proiettore e che faceva causa a chi scopriva usarne il brevetto senza permesso. Così, Hollywood cominciò a rappresentare anche un certo stile di vita e un’aspirazione: i servizi crebbero e il mercato immobiliare si espanse, tanto che nel giugno del 1920 Los Angeles diventò la città più popolosa della California, superando San Francisco.
Fu in questo contesto che nel 1923 venne installata la famosa insegna, lo stesso anno in cui peraltro furono costruiti altri edifici che cambiarono l’aspetto della città, come alberghi di lusso, l’Angelus Temple (una grossa chiesa pentecostale) e il Los Angeles Memorial Coliseum, l’impianto sportivo che ospitò i Giochi olimpici nel 1932 e nel 1984. Originariamente era composta da 13 grosse lettere e diceva “HOLLYWOODLAND”.

Anche se per convenzione l’anniversario dell’insegna si fa ricadere al 13 luglio del 1923, la data esatta in cui venne installata non è certa.
Nel 1932 diventò un po’ un simbolo delle insidie dell’industria cinematografica a causa del suicidio dell’attrice britannica Peg Entwistle, che morì precipitando dalla lettera “H” dell’insegna. Durante la Grande Depressione il progetto per la costruzione del quartiere residenziale fallì e venne abbandonato: finì con l’essere malmessa e abbandonata anche l’insegna, che negli anni Quaranta fu data in gestione all’amministrazione cittadina. Nel 1949 la Camera di commercio di Hollywood si impegnò a restaurarla, ma fece rimuovere la sua ultima parte, “LAND”.
Più tardi, negli anni Settanta, l’insegna venne dichiarata monumento storico-culturale di Los Angeles, ma era nuovamente in condizioni di degrado: fu allora che intervenne il fondatore della rivista Playboy Hugh Hefner, che organizzò una campagna per finanziarne la sostituzione.
Tempi moderni
Adesso le lettere vengono imbiancate e ispezionate con regolarità per tenerle pulite e verificare l’effetto dell’erosione. Spesso i turisti cercano un punto in cui si vedano bene per scattarsi un selfie o provano a raggiungerle a piedi, percorrendo un paio di sentieri su per la collina, visto che in auto non ci si può arrivare.
In occasione dei festeggiamenti per i cento anni dell’insegna, la Hollywood Sign Trust ha annunciato di voler costruire un centro visitatori apposito, con l’idea di arricchire l’esperienza di chi visita la zona.
Interessante.
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Davvero interessante!
Grazie 🙏😁
Buon sabato, Simone 🌹
Anche a te, buon weekend 🙏😁
Interessante. Alcuni pensano che nei dintorni di quelle lettere si aggiri un fantasma, forse appartenuto alla ragazza morta suicida…