Nel 1935 il capo delle SS naziste Heinrich Himmler creò l’Ahnenerbe, un’unità che aveva il preciso scopo di propagandare e confermare scientificamente le teorie razziste del regime nazista. In particolare, gli arruolati avevano il compito di scovare le tracce della civiltà superiore che aveva vissuto nella leggendaria città di Atlantide, da cui secondo i nazisti discendeva la razza ariana.
Secondo una teoria, Atlantide sarebbe affondata dopo essere stata colpita da un fulmine, e in seguito alcuni suoi abitanti avrebbero trovato riparo sulle montagne dell’Himalaya da qui la decisione di una spedizione nazista sull’Himalaya.
Come ha raccontato il giornalista indiano Vaibhav Purandare, autore del libro Hitler and India, Hitler odiava la popolazione indiana. Era convinto che intorno al 400 d.C. gli ariani fossero migrati da nord, dal Tibet appunto, e gli indiani si fossero mescolati a loro corrompendone la purezza. Per Hitler, questa vicenda costituiva un vero e proprio crimine, e perciò insultava frequentemente l’India e gli indiani nei suoi scritti e nei suoi discorsi pubblici.
Nonostante questo, per l’Ahnenerbe valeva la pena andare a cercare le tracce della razza ariana da quelle parti. Nel 1938 organizzò la spedizione nazista sull’Himalaya, a cui parteciparono cinque uomini tedeschi.
Nel corso della loro permanenza misurarono i crani e le caratteristiche fisiche di centinaia di persone, rilevando i calchi delle teste, dei volti, delle mani e delle orecchie, raccogliendo impronte digitali e manuali, scattando circa 2.000 fotografie, 18.000 metri di pellicola e 40.000 fotografie.
Nel 1939 iniziò la guerra e la spedizione dei cinque fu bruscamente interrotta. Furono fatti rimpatriare, e quando il loro aereo atterrò a Berlino li accolse Himmler in persona. Tutto il materiale raccolto venne studiato negli anni successivi, e Schaefer fece anche in tempo a pubblicare alcuni libri sulle ricerche effettuate. Tuttavia, nel 1945 la Germania si arrese e, durante l’invasione degli Alleati americani, inglesi e russi, la maggior parte del materiale che conteneva i risultati delle ricerche andò distrutto. Negli anni successivi l’oblio che subirono certi aspetti vergognosi del nazismo ha fatto sì che nessuno cercasse di ricostruire a quali conclusioni fossero arrivati i cinque scienziati nazisti.
La razza ariana discendeva e discende da un’antica civiltà aliena insediatasi nel nord-Europa. Gli ariani, o alieni del nord, sono stati insieme agli Announaki ed ai Pleiadiani la prima razza aliena a colonizzare il pianeta Terra.
E vabbè! La conclusione non mi interesserebbe davvero. E’ sufficiente la follia che gira attorno a tutta questa storia.