Le prime gare automobilistiche

La prima vera gara automobilistica e tappa fondamentale della storia dell’automobilismo del XIX secolo è la Parigi-Rouen del 1894.
Proprio nel ’84 fu presentato un grande concorso per vetture senza cavalli. Questi mezzi erano chiamati allora locomobili e sembrava fossero quelli destinati a sostituire i cavalli. L’evento annunciato voleva proprio andare a incentivare il progresso di questi nuovi mezzi di trasporto.
L’iniziativa, l’anno seguente, fece scalpore e mosse un sacco di interessati.
Il conconcorso venne organizzato per il 22 luglio sul percorso di 126 km, dalla città di Parigi a Rouen, passando da Mantes. Il 18 luglio venne organizzata un’esposizione all’aperto a Neuilly, per permettere al pubblico di vedere i mezzi.
Il 19, 20 e 21 luglio di svolsero le prove preliminari, le auto furono divise in gruppi e partirono per itinerari differenti. La gente seguiva questa prima gara vera lungo il circuito.
Domenica 22 luglio, già molte ore prima delle 8, orario di inizio della gara, le persone si stavano già muovendo e sistemando lungo il percorso per guardare passare i piloti.
Su 21 vetture, 17 completarono la gara e 4 furono costrette a ritirarsi.


Per le case automobilistiche questa gara ha sempre rappresentato un ottimo campo di ricerca tecnologica. Grazie ad essa infatti innumerevoli furono le innovazioni progettate e sviluppate sulle automobili da corsa che successivamente sono state adottate su quelle stradali, contribuendo a migliorarne le prestazioni velocistiche, l’efficienza e la sicurezza.
Dopo questa gara in altre nazioni ne furono fatte delle altre. Nel 1895 venne indetta la prima corsa italiana (18 maggio, Torino-Asti-Torino). Anche la prima vera corsa americana è avvenuta nel 1895 ed ebbe luogo il 2 novembre, da Chicago a Waukegan e ritorno, per un totale di circa 92 miglia.
La prima competizione automobilistica “internazionale” fu la Gordon Bennett Cup, organizzata dal 1900 al 1905.

9 commenti

Rispondi