
Il termine suffragette indica le donne appartenenti al movimento di emancipazione femminile nato per ottenere il diritto di voto per le donne, il termine successivamente ha finito per indicare più in generale la donna che lotta o si adopera per ottenere il riconoscimento della piena dignità delle donne.
STORIA
FRANCIA
Durante la rivoluzione francese alcuni deputati degli Stati Generali presentarono nel 1789 i Cahier de Doléances des femmes, una prima richiesta formale di riconoscimento dei diritti delle donne.
Negli stessi anni, sempre in Francia, Olympe de Gouges scrisse nel 1791 la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, in cui dichiarava l’uguaglianza politica e sociale tra uomo e donna.La sua azione tuttavia fu interrotta quando iniziò a criticare Robespierre, e nel 1793 venne ghigliottinata.
REGNO UNITO
Anche nel Regno Unito le donne inziarono a lottare per i propri diritti, una persona in particolare diede un notevole progresso: John Stuart Mill ,egli propose l’idea del suffragio femminile in un programma presentato agli elettori del Regno Unito nel 1865 e successivamente venne affiancato da numerosi uomini e donne, pronti a lottare per la stessa causa.
Il movimento delle suffragette, come movimento nazionale volto a chiedere il suffragio femminile, si sviluppo nel Regno Unito solo nel 1869.
Sul piano economico e sociale il notevole benessere dovuto all’industrializzazione intanto aveva cambiato radicalmente la vita delle donne.
ALTRI PAESI
Il movimento delle suffragette si sviluppò in vari paesi. Il primo paese ad introdurre il suffragio universale fu la Nuova Zelanda nel 1893, la Finlandia e la Norvegia, rispettivamente nel 1906 e 1907. In Germania le donne ottennero il diritto al voto nel 1919.La Francia che aveva avuto già nella rivoluzione francese una prima presa di coscienza, concesse il diritto solo nel 1945. La Svizzera riconobbe il diritto di voto alle donne in alcuni cantoni già dal 1959, e solo nel 1971 la ottennero anche nei cantoni restanti.
Il primo stato statunitense a riconoscere parzialmente il suffragio femminile fu lo Stato del Wyoming nel 1869, e nello stesso anno, negli Stati Uniti, si verificarono movimenti analoghi a quelli inglesi, ma le donne riuscirono a ottenere il suffragio universale solo nel 1920, dopo la fine della prima guerra mondiale.
ITALIA
In Italia il percorso fu rallentato dall’unificazione avvenuta nel 1861. Nel 1919 le donne ottennero l’emancipazione giuridica,ed anche papa Benedetto XV si pronunciò pubblicamente a favore del diritto di voto alle donne.
Il 1º febbraio 1945 durante la guerra il Consiglio dei Ministri approvò il decreto legge Alcide De Gasperi-Togliatti che prevedeva il diritto di voto esteso a tutti gli italiani che avessero 21 anni compiuti.
Le donne votarono, per la prima volta, nelle elezioni amministrative del 1946 e nel successivo referendum, per l’elezione dell’Assemblea costituente e per il Referendum per la scelta tra monarchia e repubblica.
Una storia molto interessante e importante che bisogna studiare in maniera più approfondita.
Sono d’accordo
ogni libertà del nostro tempo è stata conquistata con anni di lotte, ed eroi che le hanno portate avanti. Dovremmo sempre ricordarcene…
Sono d’accordo
Ogni tanto alcune donne tendono a dimenticare quanto è stato lungo e complicato il percorso che ha portato verso certe conquiste ed è un vero peccato.