Pogo il clown

Fu soprannominato Killer Clown per aver rapito, torturato, sodomizzato e ucciso 33 vittime, tutte adolescenti e di sesso maschile, 28 delle quali seppellite sotto la sua abitazione o ammassati in cantina, dal 1972 fino alla sua cattura avvenuta nel 1978, in seguito a un errore nell’occultamento della sua ultima vittima.Il nome con cui è diventato noto deriva dal fatto di aver intrattenuto i bambini durante alcune feste con costume e trucco da clown facendosi chiamare Pogo il Clown. Pochi sospettavano che fosse segretamente bisessuale, perché era sposato; inoltre era un tipo socievole e pareva quindi insospettabile agli occhi dei concittadini.Alla conclusione del processo venne condannato a morte e giustiziato con l’iniezione letale nel 1994

Le perizie psichiatriche effettuate su di lui dimostrarono (come per molti serial killer “organizzati”) una notevole intelligenza; all’esame risultarono vari disturbi della personalità (disturbo istrionico di personalità, disturbo narcisistico, disturbo antisociale)correlati con il sadismo. Alla sua morte lasciò un discreto numero di disegni raffiguranti pagliacci ora parte di collezioni private.La vicenda e gli omicidi di Gacy contribuirono ad alimentare la paura del “pagliaccio malefico” nell’immaginario popolare. Dalla sua storia è stato tratto il film biografico Gacy, prodotto nel 2003, ed It prodotto nel 1990.

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