Rick Rescorla, l’eroe che l’11 settembre salvò migliaia di persone

Rick Rescorla

Quella di Rick Rescorla è probabilmente una delle storie di eroismo più straordinarie, tra le tante avvenute nella giornata dell’11 settembre 2001, il giorno dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle.

Ex colonnello dei Marine pluridecorato in Vietnam, Rescorla l’11 settembre era il responsabile della sicurezza della banca d’affari Morgan Stanley, colosso della finanza mondiale il cui quartier generale all’epoca occupava con i suoi uffici 20 piani nella Torre Sud del World Trade Center di New York.

Sin dal 1993, quando un commando di terroristi islamici fece esplodere un furgone-bomba nel parcheggio sotterraneo del World Trade Center con l’intenzione di causare l’implosione delle Torri Gemelle e la morte di migliaia di persone, Rescorla temeva il ripetersi di un attacco terroristico contro le Torri del World Trade Center.

Durante l’attacco del 1993, l’ex colonnello dei Marine era rimasto sconvolto dalla confusione e inefficienza con cui si era svolta l’evacuazione dell’edificio. Tra i primi a intuire la nascita di un nuovo tipo di terrorismo che prendeva di mira innocenti impiegati, Rescorla era convinto che il Trade Center fosse un obiettivo terroristico particolarmente vulnerabile. Così la prima cosa che fece appena divenuto responsabile della sicurezza per Morgan Stanley nel 1997, fu raccomandare alla sua compagnia di trovare uno spazio diverso come sede per i propri uffici. A causa degli obblighi di locazione, tuttavia, tale alternativa non fu possibile.
Allora Rescorla studiò un piano di evacuazione di emergenza organizzando per i dipendenti di Morgan Stanley periodiche esercitazioni.

L’ex marine non riusciva a togliersi dalla testa che il Trade Center prima o poi sarebbe stato attaccato di nuovo. Così quando l’attacco avvenne veramente, l’11 settembre, lui e i suoi colleghi erano preparati.
Ore 8:46, il volo American Airlines 11 si schiantò contro la Torre Nord, l’Autorità Portuale di New York, l’Ente proprietario del World Trade Center, emise l’annuncio che tutti gli impiegati presenti nella Torre Sud rimanessero seduti alle proprie scrivanie in attesa delle verifiche di quanto accaduto nella Torre a fianco. Rescorla non ci pensò due volte a disubbidire: immediatamente avviò le procedure di evacuazione dei dipendenti della Morgan Stanley i quali, al momento dell’impatto del volo United Airlines 175 contro la Torre Sud meno di venti minuti dopo l’attacco suicida contro la Torre Nord, stavano scendendo le scale di emergenza guidati dall’ex Marine al suon dei canti tipici della Cornovaglia, di cui era orgogliosamente originario, per incoraggiamento.

Quando alle 9:59, la Torre Sud crollò dopo aver bruciato per circa un’ora, migliaia di persone, quasi 2700 per la precisione, erano in salvo grazie a Rick Rescorla.
La lungimiranza dell’ex colonnello dei Marine permise a quasi tutti i dipendenti di Morgan Stanley di uscire incolumi dalla Torre Sud prima del suo crollo.

Eroicamente, Rescorla, pur consapevole del gravissimo pericolo, rientrò nella Torre Sud, tra urla fuoco polvere e detriti ovunque, un autentico finimondo, al fine di assicurarsi che tutti i dipendenti di Morgan Stanley avessero lasciato il World Trade Center in sicurezza. Testimoni riferiranno di averlo visto per l’ultima volta all’altezza del decimo piano, intento a salire le scale per portare in salvo altri superstiti.

Quando la Torre Sud crollò, Rick era ancora nell’edificio. Il suo corpo non è mai stato trovato. Grazie a lui, tutti tranne tredici dipendenti della Morgan Stanley erano usciti sani e salvi dall’edificio.

6 commenti

  1. Oh, no! This is a very sad article telling about someone who had saved many lives in exchange of his own. Thanks to this, I now know about Rick Rescorla. 😇

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