Naturalista, divulgatore scientifico e documentarista australiano, Steve Irwin fu protagonista della serie di documentari incentrati sulla fauna selvatica dal titolo The Crocodile Hunter (il cacciatore di coccodrilli) che lo fecero diventare una celebrità internazionale e uno dei personaggi televisivi più conosciuti a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio.
Temi preferiti dei suoi documentari erano la vita e le abitudini di coccodrilli e serpenti, animali con cui il naturalista maturò grande familiarità fin da bambino perché i genitori gestivano un piccolo parco faunistico specializzato in rettili, trasformato poi da Steve nel corso degli anni in uno zoo di 700 acri, l’Australia Zoo, diventato una importante attrazione turistica con migliaia di persone provenienti da tutto il mondo per visitarlo.
Per dare l’idea di che tipo di bambino sia stato Steve, basti dire che come regalo di compleanno per i suoi sei anni ricevette dai genitori un pitone di quattro metri! A nove anni sapeva trattare i coccodrilli meglio di Tarzan.
Da adolescente andava a catturare i rettili con trappole di sua invenzione nelle periferie dei centri abitati. Come unico compenso chiedeva di poter tenere i bestioni vivi e portarli nel parco zoologico di famiglia.
La sua fortunata carriera televisiva iniziò dopo il matrimonio. Sposatosi con la naturalista americana Terri Raines, i due trascorsero la luna di miele a catturare coccodrilli. Il filmato della loro bizzarra “vacanza” diventò il primo episodio della fortunata serie The Crocodile Hunter.
Spaccone ed esagerato, Irwin era spesso criticato in patria. I suoi atteggiamenti apparentemente spericolati di fronte agli animali provocarono numerose polemiche quando, nel 2004, si fece riprendere mentre con un mano nutriva un gigantesco coccodrillo affamato e con l’altra teneva il figlioletto di appena un mese.
Morì il 4 settembre 2006 a 44 anni in un incidente subacqueo presso Port Douglas (in Australia) durante la realizzazione di un documentario. La sua morte ha il sapore di una beffa. Dopo aver passato la vita a stuzzicare gli animali più feroci, dagli squali ai serpenti ai coccodrilli, Crocodile Hunter è stato ucciso da un pesce. Una banale pastinaca, che lo colpì in pieno petto con l’aculeo della coda.
Celebre per la chioma bionda, i suoi modi di fare energici e un apparente sprezzo del pericolo, Irwin fu un grande amante degli animali e per il suo lavoro si ritrovò spesso a dover affrontare coccodrilli, serpenti e tutti i tipi di predatori.
“Non ha paura di essere azzannato da un coccodrillo?”, gli chiesero una volta.
“I coccodrilli sono semplici. Cercano di mangiarti e di ucciderti. Le persone invece sono più difficili. A volte fingono di essere prima tuoi amici.”