
Sei Regine per un Re…
Furono ben sei le mogli che , con destini diversi, accompagnarono la vita del Re d’Inghilterra Edoardo VIII.
La prima della serie fu Caterina d’Aragona…
Figlia dei re cattolici Ferdinando d’Aragona ed Isabella di Castiglia , Caterina d’Aragona aveva solo 15 anni quando s’imbarcò per l’Inghilterra per non tornare mai più.
Lasciava dietro di sé tutta la sua infanzia e l’amata Granada poiché i suoi genitori avevano deciso per lei un’alleanza matrimoniale con la dinastia inglese dei Tudor.
Il suo sposo sarebbe stato Arturo Tudor, primogenito del re inglese Enrico VII ed erede al trono , ma non era passato un anno dal suo arrivo che il marito morì per una misteriosa malattia ,forse, tubercolosi.
Enrico VII , per motivi di alleanze e per non restituire la dote , decise di dare in moglie Caterina al secondo figlio ,il futuro Enrico VIII , il quale era ancora troppo giovane per sposarsi.
La principessa, pertanto, rimase in Inghilterra per sette anni, durante i quali assunse l’incarico di ambasciatrice del padre.
Finalmente nel 1509 avvennero le attese nozze con Caterina che aveva 24 anni ed Enrico che di anni ne aveva 18.
Nello stesso anno Enrico VII morì e salì al trono suo figlio Edoardo per il quale la priorità era generare al più presto un erede per garantire la continuità della dinastia Tudor.
Caterina ebbe sei gravidanze in nove anni per dare l’agognato erede maschio al marito ma, per sua disgrazia, solo uno dei figli sopravvisse fino all’età adulta: una bambina nata nel febbraio 1516 che anni dopo regnò con il nome di Maria I, passata alla storia come “Maria la Sanguinaria.”
Con il tempo, la mancanza di un erede maschio e l’attrazione che Enrico VIII incominciò a nutrire per Anna Bolena, una dama di compagnia della Regina, fecero maturare nella mente del Re l’idea di divorziare da Caterina.
Per farlo aveva bisogno del permesso del papa Clemente VII, il quale, però, non era disposto a concederglielo: Caterina, molto cattolica, era zia dell’imperatore Carlo V, che aveva preso Roma nel 1527, e inimicarselo avrebbe messo a rischio il futuro del Papa e forse anche la sua vita.
Enrico VIII non si arrese: decise lo scisma dell’Inghilterra dalla Chiesa di Roma , nel 1533 sposò Anna Bolena e Caterina fu relegata allo status di “principessa vedova di Galles”, per il suo precedente matrimonio con il principe Arturo.
Dopo il divorzio , il Re allontano’ Caterina dalla corte e le proibì perfino di rivedere sua figlia.
Il 7 gennaio 1536 Caterina d’Aragona morì reclusa nel castello di Kimbolton, vicino a Cambridge e fu sepolta nella cattedrale di Peterborough.
Il Re non assistette al funerale e vieto’ anche alla figlia Maria di parteciparvi.
Caterina fu seppellita semplicemente come “principessa vedova di Galles”, anche se fino alla fine dei suoi giorni lei continuò a considerarsi l’unica legittima Regina.
Caterina d’Aragona, tra tutte le mogli di Enrico VIII, fu senza dubbio quella più amata in vita dal popolo e probabilmente lo fu anche da morta .
Enrico VIII non ha avuto mai nessuna pietà, nemmeno per Anna Bolena. Ma quello che fece alla moglie Caterina fu atroce.
Non sorprende che sua figlia fosse appellata Maria la Sanguinaria.
Da certi uomini meglio stare alla larga, almeno per continuare a mantenere la testa sulle spalle!
Ciao Simone, sempre bellissimo leggerti.
Concordo
🙏😊
Bellissimo post: adoro la storia del periodo Tudor 👑
Eventi storici che ho letto con piacere!
🙏😊
Ho sempre detestato Enrico VIII e non solo per come ha trattato le sue sei mogli. Bello questo post. Grazie.
🙏😁
BUON SABATO
Grazie, buon weekend 😁🙏
Fascinating topic! I would have liked it, but your Like button didn’t load.
Thanks 🙏😁
BUONA GIORNATA
Grazie, anche a te 🙏😁
Buon we gentilissimo Simone